L’avrete letto un miliardo di volte e lo leggerete anche adesso:
Settembre e il capodanno dell’anno.
Non sono poi così in disaccordo con quest’affermazione, anzi, la faccio proprio mia perché mi ci rivedo eccome.
Quando ero più piccola, settembre era il mese dell’inizio della scuola (di una sorta di grande incubo che ha occupato la maggior parte della mia vita), era – ed è – il mese del mio compleanno, oggi è il mese in cui riprendo a fare cose.
Cosa riprendo a fare esattamente?
Riprendo la mia routine, quella vera, perché una specie di routine l’ho sempre avuta, fatta continuamente di foto da scattare, articoli e copy da scrivere, mail alle quali rispondere e appuntamenti ai quali presiedere, ma settembre segna il periodo in cui si riprende coscienza e si capisce che è arrivato il momento di tornare a darsi una mossa.
Viaggi non ne ho fatti, mi sono ritagliata dei giorni da trascorrere in compagnia di chi amavo, non troppo lontano da casa ma sufficientemente lontano per farmi sentire in vacanza.
Non è stato un periodo facile perché ho la cattiva abitudine di pensare molto e di fare tanti bilanci e tutto accade sempre nella mia testa, parlo spesso con me stessa e il più delle volte è edificante (Per fortuna!).
Ovviamente sono giunta a delle conclusioni, conclusioni che mi va di condividere con chi mi legge.
Questo settembre voglio iniziarlo con una nuova me, o meglio, con la me di sempre che ha avuto paura di standardizzarsi e di perdersi, che magari l’ha anche fatto e che adesso non vuole più che accada.
Nel lavoro che faccio è difficile essere originali, soprattutto in un luogo come internet, sempre l’ho detto e sempre lo dirò, ecco perché voglio cercare di scatenare il più possibile la mia fantasia e la mia creatività.
Non polemizzerò su cose che già si sanno e che già si vedono perché chi vuole capire, capirà, non sono solita scrivere post di denuncia e lamentarmi a vuoto, preferisco fare promesse a me stessa e poi mantenerle.
I miei buoni propositi per questo nuovo inizio sono molto importanti e scrivendoli, magari, potreste decidere di farli anche vostri.
Da questo settembre voglio:
- essere me stessa;
- mettere me stessa in ogni cosa che farò;
- non avere paura di rompere gli schemi;
- credere di più nelle mie potenzialità.
E no, il “me stessa” non è da egoista ma è perché la persona sulla quale potrò sempre contare in primis sono io. Gli altri che mi aiutano e mi supportano ci sono, costituiscono la mia linfa vitale ma come potrei rapportarmi bene a loro se prima non imparo ad amare e a credere in me stessa?
Devo aiutarmi, devo crederci, lo sto facendo e non è impossibile.
Questo vale per tutto: dal lavoro alla vita privata.
Metteteci sempre voi stessi così quando vi rapporterete agli altri potrete creare grandi cose.
Baci baci,
Alessiarux